Lo spirito intensamente alcolico, soprannominata "la fee verte" (la fata verde) da scrittori parigini in riferimento alla sua presunta proprietà psicoattive, è stato un appuntamento fisso tra artisti e bohémien di Europa dal 1850, con Oscar Wilde e Charles Baudelaire tra i devoti famosi.
Sforzi per regolare l'intruglio, la colpa per aver causato l'ubriachezza intensa e visioni, sono venuto e andato nel corso dei decenni e variano ampiamente. Il Parlamento europeo è ora a discutere di una nuova, comune definizione di ciò che lo costituisce.
La discussione, che arriverà ad una testa in una riunione del Parlamento nella città francese di Strasburgo la prossima settimana, si concentra sulla quantità di Tuione chimica naturale che deve essere presente nella bevanda, se non del tutto.
Tujone, il cui nome latino è Artemisia absinthium, è una tossina estratta da piante di assenzio che alcuni legislatori EU preoccupare è troppo nocivo, specialmente nelle più alte concentrazioni.
Sotto le attuali normative UE, assenzio non deve contenere alcuna tujone per giustificare il nome, ma anche non deve superare un massimo di 35 milligrammi di tujone per chilogrammo.
Al fine di standardizzare il contenuto, la Commissione europea ha proposto che nulla etichettati "assenzio" deve avere almeno 5 ed un massimo di 35 milligrammi di tujone per chilogrammo.
Come è spesso il caso dell'Unione europea, i tedeschi e i francesi sono su lati opposti del dibattito.
Francoise Grossetete, un parlamentare francese di centro-destra, vuole proteggere l'essenza dello spirito tradizionale e sta sostenendo che il nuovo minimo essere introdotto.
Legislatore tedesco Horst Schnellhardt, preoccupato per i rischi per la salute, preferisce una definizione che consentirebbe di qualcosa essere chiamato "assenzio", anche se non contiene tujone a tutti.
A Verheugen, che ignora l'essenza dello spirito.
"Accettare la vendita di un drink sotto l'etichetta di 'Assenzio' senza la garanzia che la pianta di quel nome è stata usata per renderlo ammonta a barare," ha detto. "Baudelaire si trasformerebbe nella sua tomba!"
Complicare il dibattito è il fatto che i produttori in Svizzera, accreditato come il luogo di nascita di assenzio nel tardo 1700, sperano di proteggerlo come una specialità regionale, che potrebbe impedire i produttori altrove utilizzando l'etichetta di "assenzio".
TRADIZIONE DELLA FATA VERDE
Mentre gli svizzeri possono hanno dato origine a assenzio moderno, gli antichi greci erano conosciuti per insaporire il vino con assenzio e fu il francese a metà Ottocento che ha trasformato la distillazione di verde chiaro in un affare di culto.
Basato su Parigi artisti, poeti e scrittori, da Vincent Van Gogh ad Arthur Rimbaud ed Ernest Hemingway erano tutti i bevitori regolari, dando lo spirito un nervosismo della Boemia che più vasta società desiderava condividere.
Dal 1860, l'assenzio era così popolare in francese caffè e bar che 17 è stato soprannominato "l'heure verte" (l'ora verde), secondo il Museo virtuale assenzio.
Ma gli effetti di tutti che bere, con assenzio tossicodipendenti raffigurati in dipinti e medici preoccupati, ha portato alla proibizione e è stato vietato in gran parte dell'Europa all'inizio del 1900.
Non era fino al 1990, quando una società britannica realizzato Gran Bretagna aveva mai formalmente vietato esso e iniziò ad importare e dalla Repubblica Ceca, che riuscì a riguadagnare la popolarità.
Oggi, assenzio è prodotta ovunque dalla Spagna all'Italia e Repubblica Ceca, utilizzando una vasta gamma di ricette. Non più solo verde, tipplers può ottenere in rosso, nero, al gusto di mango o cucita con la cannabis. Molte varietà non contengono tujone a tutti.
Alcuni venditori di assenzio sono irremovibile su attenersi alla ricetta di lunga data della bevanda e insistono sul fatto che essere utilizzati ingredienti naturali senza aromi artificiali.
Quando si tratta di dibattito dinanzi al Parlamento europeo, sono preoccupati che permettendo qualcosa essere classificati come "assenzio", anche se esso non contiene tujone rovinerà il mercato.
"L'attuale regolamento comunitario è uno schiaffo in faccia," ha detto Markus Lion, proprietario del tedesco bevande azienda Leone spiriti, lamentando la mancanza di un contenuto minimo di tujone.
"Fondamentalmente permettono quello che penso non dovrebbe essere sul mercato. Non è la pena l'assenzio' nome'."
La prossima settimana, il Parlamento europeo deciderà se un nuovo minimo è necessario per proteggere il patrimonio della fata verde, o se le regole esistenti sono abbastanza buone. E poi tutto quello che c'è da preoccuparsi è l'iniziativa Svizzera per rivendicare "assenzio" per se stessi.
(Segnalazione supplementare da Barbara Lewis; editing da Luke Baker)
No comments:
Post a Comment